Uno sguardo dalla fessurarnNon è un romanzo per tutti. E’ una lettura per persone sensibili che amano leggere e sanno apprezzare i veri
scrittori, quelli che con la penna riescono a realizzare immagini, sentimenti, colori, profumi, amori, passioni; oltre la realtà.rnIl racconto
rappresenta sicuramente una perla di letteratura moderna, priva di fronzoli e orpelli letterari, riesce a trasferire al Lettore sensazioni e
sentimenti propri dello Scrittore. rnL’autore, dopo avere lavorato tutta la vita lontano dalla terra natia, ritorna spinto dai sentimenti.
Durante il breve itinerario i pensieri si affollano e sono tanti, si moltiplicano, guizzano come folletti dal cuore e dalla mente, si sovrappongono,
rimbalzano e sono colorati e intensi, profumati, nitidi e a volte nebulosi; esplodono tra sogno e realtà. Poi tutto diventa chiaro, le visioni
prendono sembianze, ricorda nomi, volti, persone, amori, professori, la scuola, le marachelle, le avventure. Tutto si materializza, in un
turbinio di emozioni. Rivede la mamma che lo accudisce, il papà che lavora sodo per costruire casa. I giochi con i compagni. La mente scoppia,
pensieri senza fine si affollano quasi a stordirlo, infine è preda di immagini, ricordi, sensazioni e sentimenti infiniti. rnIl racconto è
delicato, gentile e pulito; rispecchia l’animo sensibile dell’Autore. Il Lettore partecipa inconsapevolmente alle vicende magistralmente
descritte, poiché molte sono comuni al vissuto di tante persone.rn Dr. Sergio Barduccirn

Un volo radente nel passato dove ritrovare la spensieratezza della giovinezza passata con la consapevolezza di essere uomo maturo.